10/07/10

Superman contro Silvio.



Alessandro Sallusti è, comprensibilmente (vista la faccia), piuttosto arrabbiato col Mondo.
"Fatti suoi", direte voi. E invece no. Fatti anche miei.
In un pezzo, comparso (sicuramente per burla) sul sito de "Il Giornale", il Sallusti ci racconta un po' come sono andate le cose a Roma (riguardo la manifestazione degli aquilani) con un titolo davvero eloquente: "Assalto a casa Berlusconi".
Vediamo cos'ha da dirci..

Le foto di due ragazzi con la faccia insanguinata per le ferite (lievi) conseguenza della rissa per forzare i blocchi delle forze dell'ordine.

Prescindendo dal fatto Scusandomi per la crudezza delle immagini vorrei mostrare l'immagine delle ferite lievi che ha riportato uno dei due ragazzi:

Ricordo a tutti voi che, quando Berlusconi era ridotto così:
Sallusti parlava di Berlusconi all'imperfetto, aggiornandoci minuto per minuto sulle sue condizioni di vita ("Ancora si muove, ma sono gli ultimi spasmi di un corpo martoriato" disse, se non ricordo male).
-No ehi.. quella sul corpo che ancora si muove era una battuta, eh! Ok? Torniamo a noi-
Quindi uno manganellato da un celerino e con la testa spaccata è un "ferito lieve", mentre uno colpito con una statuetta è un moribondo. Tieniamolo presente.

Questa l'immagine dell'Italia che Massimo Cialente, sindaco di sinistra dell'Aquila, consegna ai circuiti internazionali dell'informazione. Per lui operazione riuscita: uno Stato cinico e violento che bastona terremotati disperati.

Ma come "Bastona i disperati", Alessandro? Al limite li ferisce lievemente, suvvia. Non ti contraddire così presto.

Ovviamente non è così: Cialente ha preso cinquemila aquilani, li ha portati nella capitale e li ha scagliati contro l'abitazione privata del presidente del Consiglio, Montecitorio e Palazzo Madama.

E chi cazzo è 'sto Cialente? Superman?!? Solleva di peso 5.000 aquilani felici e contenti per il "miracolo d'Abruzzo",come soavemente lo chiamano quelli de "Il Giornale"- e no, questa volta non scherzo - e li costringe a protestare controvoglia contro il Cavalier Prodigio? E pensare che 'sta sinistra a me sembra una sfigata! Guarda che uomini che ha dalla sua, anzi, in realtà ha supereroi in ogni dove!

Il corteo non era autorizzato, carabinieri e poliziotti non hanno potuto far altro che difendere come hanno potuto gli obiettivi dell'assalto. A conti fatti è andata ancora bene, sarebbe bastato un niente e il bilancio della giornata avrebbe potuto essere ben più pesante.

Già! Proprio vero! Fortunatamente non c'è stato neanche un ferito. Vabbè 2 lievi.. ma nulla di preoccupante...

Usare scudi umani per fini propagandistici è quanto di più irresponsabile e pericoloso si possa fare. Costringere poliziotti, alcuni dei quali probabilmente abruzzesi, a usare il manganello per sedare una rabbia non gestita da chi dovrebbe, cioè la politica,

Ah ok, il dovere della politica è "sedare la rabbia"... pensa te! Io pensavo che, invece, la politica dovesse indirizzare la rabbia verso forme di protesta civili, ma assolutamente non sedarla.
Per come intendo io la politica esse dovrebbe fare l'opposto: dovrebbe far nascere una consapevolezza dei diritti nella cittadinanza e, quando questi diritti vengono calpestati, aiutare la gente a manifestare (civilmente) per reclamare ciò che le spetta (i diritti, appunto).

è da vigliacchi e lo aveva già capito Pasolini ai tempi dei moti di piazza del '68.

Ma Pasolini chi? Quello "attenzionato alle forze dell'ordine per le sue frequentazioni in ambiente omosessuale" come diceste voi de "Il Giornale" di Boffo? Oppure questo "noto omosessuale" vi piace? E vi piace tutto di Pasolini? Anche il fatto che fosse comunista o solo questa precisa frase che è, secondo il mio modestissimo parere, una delle rare uscite infelici che ha fatto il grande intellettuale? Ma d'altronde 'sti pennivendoli sono buoni a ricordarsi solo questo pensiero di Pasolini (come di Sciascia l'uscita infelice sui "professionisti dell'antimafia"). Strano.

No, caro sindaco Cialente, per nessuna ragione al mondo un primo cittadino mette deliberatamente a rischio l'incolumità dei suoi cittadini, neppure per la più giusta e nobile delle cause.

Ma siamo al punto che mette in pericolo l'incolumità dei cittadini chi protesta e non chi, a questa protesta, risponde con manganellate? Siamo già a questo punto della dittatura? Mi sono perso l'occupazione della TV di Stato da parte dell'esercit.... ehm.. ho sbagliato esempio.

Che cosa avrebbero dovuto fare le forze dell'ordine? Permettere a cinquemila persone di fare irruzione nella casa del premier? Oppure fare invadere Montecitorio?

Il bello di 'ste frasi è che, Sallusti, le scrive restando serio...

Se ieri ci sono stati degli eroi, questi sono i poliziotti che sono riusciti a gestire una situazione delicata con tanta fatica, limitando i danni.

E se ti sente Marcello ti tira un po' le orecchie eh.. "eroe" è una qualifica che spetta a Vittorio Mangano, per i poliziotti e i magistrati, nel vostro ambientino, ci sono altre qualifiche tipo "fanghi", "casciuttoni", "infami" cose così.

È evidente che oggi i commenti dei giornali illuminati e progressisti saranno di segno diametralmente opposto.

Ma chissà cosa glielo fa pensare? Eh?

Ed è proprio questo il motivo dell'impasse che sta vivendo la ricostruzione dell'Aquila.

Ah ok! E' colpa dei gionali se l'Aquila è ancora a pezzi, capito. E io che mi pensavo che fosse a causa dell'inadeguatezza di uomini e mezzi (e la mancanza di fondi). Invece no: è colpa dei giornali illuminati.

Cioè aver arruolato anche il terremoto e il suo post nell'antiberlusconismo militante.


Il compagno Sisma è vivo e lotta insieme a noi, Sallusti.
Come no! Ora, da bravo, chiuda gli occhi e si riposi. Ne ha bisogno.

A sinistra infatti non si sono dati pace che un governo di centrodestra, e il presidente del Consiglio in prima persona, avessero compiuto un miracolo che in Italia, e non solo, si pensava impossibile.

Alessandro, amore mio, io ti voglio bene. Ma un secondo fa hai scritto che c'è stata l'"ampasse" nella ricostruzione in Abruzzo e ora mi parli di miracolo? Mettiti d'accordo con te stesso, ok?

Tutto perfetto, nel limite consentito da un disastro naturale di quelle proporzioni.

Ma basta! Ma porcaputtana! La tragedia d'Abruzzo NON E' STATA UNA CASTASTROFE NATURALE. Manco per il cazzo! Il dramma successo quel giorno ha dei responsabili precisi che hanno dei nomi e dei cognomi. I responsabili sono coloro che hanno edificato case in sabbia e merda che non avevano alcuna possibilità di resistere ad una scossa di terremoto LIEVE come quella che ha causato 300 e passa morti a L'Aquila e dintorni. Questo è sputare sui morti (lo dico per tutte le anime candide che si indignano perché scrivo qualche battuta sul Niger... Sono queste le cose disonorano i morti: la falsità e il cambiare le carte in tavola per servire il proprio padrone. Non delle battute). Abbiate rispetto.

I soccorsi, le cure ai feriti, il primo intervento, la costruzione a tempo di record di case vere, i grandi del mondo portati sul cratere ancora fumante per sensibilizzare la comunità e l'opinione pubblica internazionale.

Su questo preferirei che parlasse chi quelle cose le ha viste. E i 5.000 che erano a Roma a protestare, sono tra essi.

Troppo per passare impunito. E così ha preso il via la grande campagna di disinformazione e odio.

E "di invidia", hai dimenticato. Guarda che se non lo citi alla perfezione poi il tuo padroncino non ti farà mai diventare direttore. Lecca con più passione e trasporto, solo così diventerai qualcuno. Ho grande fiducia in te.

Trasmissioni tv, reportage, persino un film, firmato Sabina Guzzanti, premiato a Cannes, per gettare fango e discredito sulla più efficiente macchina di soccorsi mai messa in piedi.

Tra le trasmissioni TV più schifosamente avverse al Governo ricordiamo i duecento speciali di "Porta a Porta" e di tutte quelle trasmissioni propagandistiche che ha "messo in piedi" Mr. B. Inoltre dica dove questi reportage contrari al Governo hanno mentito, ammesso l'abbiano davvero fatto, perché essere contro il potere (parlando con rispetto) è il dovere del giornalismo d'inchiesta. Ed è un punto abbastanza importante. E' ciò che distingue l'informazione dalla propaganda. Spiace Sallusti non l'abbia capito.

Disfunzioni, ritardi e ingiustizie, inevitabili e contenute, sono state elevate a regola, le cose fatte oscurate e ridicolizzate, le paure della gente enfatizzate, i problemi ingigantiti.

Alessandro: hai detto che era "tutto perfetto" e ora mi dici che ci sono ritardi e ingiustizie. Mi preoccupi, davvero.

Quello che è successo ieri è la ovvia conseguenza di tutto questo. Ricordo che Berlusconi, in giorni non sospetti, cioè a ridosso del sisma, disse che per ricostruire i centri storici e far rientrare la gente ci sarebbero voluti dai dieci ai quindici anni e una quantità di milioni di euro ancora non definibile.

Ricordo un piccolo particolare. Berlusconi, 16 Aprile 2009: "Tutti gli aquilani avranno una casa al massimo da metà Settembre". Per il resto lascio che Sallusti continui ad intingere la penna nella sua stessa saliva e scriva quello che gli pare.

Non parlava a caso, ma era una previsione supportata da unanimi pareri tecnici. Chi ha illuso gli aquilani che in pochi mesi sarebbe stato ripristinato un territorio così tanto ferito ha mentito sapendo di farlo.

E allora parla di quella frase, è interessante, non trovi?

E ora, per non perdere la faccia, scarica le colpe su altri.

Lo descrivi proprio bene, vai tovarish Sallusti: continua così!

Fino a metterli nel mirino usando un esercito di gente per bene vittima due volte:

Del terremoto e della propaganda che tu porti avanti?

del terremoto e dell'incoscienza della sinistra.

Azz! Ho sbagliato la seconda! Peccato.

3 commenti:

  1. "Se ieri ci sono stati degli eroi, questi sono i poliziotti che sono riusciti a gestire una situazione delicata con tanta fatica, limitando i danni."
    I Poliziotti eroi?? che vergogna di paese...

    In ogni caso ottimo post

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  2. grande grande...lo vedi che era necessario che continuassi ascrivere?
    Evviva il tuo nuovo blog!

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